Dialetti Romagnoli


Daniele Vitali e Davide Pioggia, Dialetti Romagnoli. Pronuncia, ortografia, origine storica, cenni di morfosintassi e lessico. Confronti coi dialetti circostanti. Consulenza fonetica di Luciano Canepari, Verucchio: Pazzini 2016
ISBN 978-88-6257-258-3, prezzo 25 €
Seconda edizione aggiornata

 

Il libro, scritto da Daniele Vitali e Davide Pioggia con la consulenza fonetica di Luciano Canepari, è uscito nel gennaio 2014 e ha avuto una seconda edizione del 2016. Vi si trova la descrizione di almeno 29 dialetti romagnoli sotto il profilo fonetico, fonologico ed evolutivo, con anche alcuni cenni di morfosintassi e lessico e una proposta di grafia. Ogni dialetto viene trattato in rapporto agli altri, e non mancano confronti coi dialetti circostanti non romagnoli, alcuni dei quali vengono a loro volta descritti per facilitare la comparazione.

Al volume è associata la pagina della novella Il Vento di Tramontana e il Sole, con le diverse versioni linguistiche del racconto esopico.

Pubblichiamo qui di seguito la prima e la quarta di copertina, il capitolo 44, l'indice e altre informazioni.

Il lavoro è reperibile in libreria, sul sito ibs.it oppure presso l'editore.

Un saggio del libro - Capitolo 44: I dialetti di Città di Castello e Lugnano (PG)


"Questo libro stabilisce un nuovo standard per la dialettologia italiana, per rigore scientifico (e rifiuto di accodarsi pigramente a vecchi sterotipi e malfondate opinioni della glottologia accademica nostrana), incredibile meticolosità della documentazione, persuasività dell'argomentazione. Opera che merita il massimo plauso e che, auspicabilmente, dovrebbe scatenare una virtuosa gara fra gli studiosi ad eguagliarne il livello" (recensione di Roberto Batisti alla prima edizione, sul sito ibs.it).

Recensione alla seconda edizione sul sito anobii.com: "Un capolavoro da cui qualsiasi studio di dialettologia italiana (e non) dovrebbe trarre ispirazione. ammirevole per il rigore scientifico, l'incredibile meticolosità della documentazione, la persuasività dell'argomentazione. Vitali si conferma linguista di primissima importanza, nonostante (o grazie a...) la sua posizione di ricercatore indipendente senza legami accademici. questo è il genere di libro che personalmente mi manda in solluchero, e non posso che attendere speranzoso da parte di Vitali futuri consimili volumi sugli altri dialetti dell'Emilia-Romagna e dintorni. In compenso, se dopo tale lettura si tornano a sfogliare certi studi dialettologici si sopporterà ancor più a fatica il pressapochismo della trascrizione fonetica, le generalizzazioni malfondate, la perpetuazione di vecchi stereotipi descrittivi. A questo lavoro invece non si posson fare che pochissimi e marginali appunti: a) manca una qualsiasi prefazione/introduzione; l'esordio in medias res può risultare un po' abrupto; in particolare, se è lodevolissima la scelta degli autori di adoperare per le trascrizioni fonetiche la versione dell'IPA 'rivista' da Canepari (nonché di avvalersi dello stesso Canepari come consulente), va detto che (purtroppo?) il 'canIPA' è ancora ben lontano dall'essere uno standard riconosciuto, e quindi non avrebbe fatto male darne una tabella; è anche vero che ciò sarebbe poco pratico dato il suo gran numero di simboli, ben superiore a quello dell'IPA ufficiale; gli autori avranno giustamente pensato che gl'interessati possono facilmente recuperarlo su internet; b) in uno studio basato su indagini sul campo minuziosissime, dove si registrano, quand'è il caso, differenze tra le parlate di quartieri diversi d'uno stesso borgo, si avverte il bisogno di una (o più) mappe; il lettore ragionevolmente ferrato in geografia conoscerà, si spera, l'ubicazione dei principali centri abitati della Romagna, ma non necessariamente di tutti i paesi e paesini studiati in quest'opera".



Indice

Parte prima - I dialetti di Forlì e Cesena
e il confine tra Romagna occidentale e Romagna orientale

1. Delimitazione dell’area
2. Trascrizioni e terminologia
3. Ortografia «unitaria» e «differenzialista»
4. Vocali lunghe, vocali brevi e dittonghi
5. Vocali nasali
6. Vocali non-accentate e disaccentate
7. Durate
8. Le vocali della Romagna occidentale
                8.2. Il ravegnano
                8.3. Il fusignanese
9. Le vocali di Forlì
10. Le vocali della Romagna orientale
                10.1. Il riminese
                10.2. Il sarsinate
                10.3. Il santarcangiolese
                10.4. Il dialetto di Calisese
11. Le vocali di Cesena
                11.2. Il cesenate moderno
                11.3. Il cesenate classico
                11.4. Il cesenate di Porta Santi
                11.5. Il cesenate semplificato
12. Le consonanti dei dialetti romagnoli
13. Cenni di morfologia romagnola
14. Il lessico
15. I dintorni di Forlì e Cesena
                15.2. Il forlimpopolese
                15.3. Il bertinorese
                15.4. Il cesenaticense
16. L’evoluzione fonetica dei dialetti romagnoli
17. Le terminazioni -ia e -ua
18. La grafia
19. Conclusione

Parte seconda - Note sui dialetti romagnoli

20. Nota sul dialetto di Ravenna
21. Il dialetto delle Ville Unite
22. Il dialetto di Lavezzola
23. Il dialetto di Imola
24. I dialetti di Sesto Imolese e Castel Bolognese
                24.1. Il dialetto di Sesto Imolese
                24.2. Il dialetto di Castel Bolognese
                24.3. La viabilità e i dialetti (i)
25. Il dialetto di Faenza
26. Il dialetto di Lugo
27. Il dialetto di Sant’Agata sul Santerno
28. Nota sulle vocali nasali dei dialetti rf
29. Il dialetto di Alfonsine
30. Il dialetto di Filo
31. I dialetti di Massa Lombarda e Conselice
                31.2. Il massese urbano
                31.3. Il conselicese
                31.4. La viabilità e la Romagna nord-occidentale
                31.5. La viabilità e i dialetti (ii)
32. I dialetti di Cervia e Castiglione di Cervia
                32.1. Il cervese
                32.2. Il castiglionese
33. I dialetti di San Marino e Serravalle
                33.2. Il sammarinese
                33.3. Il serravallese
34. Note sul dialetto di Sarsina e Careste
35. L’italiano dei romagnoli
36. Il dialetto di Pesaro
37. Un po’ di classificazione dialettale
                37.1 I rapporti fra Sarsina e Cesena
38. Il Vento e il Sole

Parte terza - Gli altri dialetti

39. I dintorni della Romagna
40. Il dialetto di Bologna
41. Il dialetto di Gaggio Montano (bo)
42. Il dialetto di Ferrara
43. Il dialetto di Argenta (fe)
44. I dialetti di Città di Castello e Lugnano (pg)
                44.2. Il castellano
                44.3. Il lugnanese
45. Il dialetto di Marmirolo (mn)
46. Il Vento e il Sole

Bibliografia


Errata Corrige della prima edizione


Ala prémma pâgina
Và só